Carissimi amici,
vi scrivo per raccontarvi una storia, o meglio la genesi di una storia non fatta di parole ma composta tramite l’utilizzo di note vegetali.
STEPPE
Vivendo per più di un decennio in Siberia sono stato per anni un assiduo frequentatore delle steppe e dei popoli che le abitano da millenni.
Territorio di nomadi e guerrieri che si estende dall’Asia centrale fino ai margini dell’Europa orientale, la steppa è stata la culla di civiltà che nel corso della storia si sono espresse come forze di conservazione e soprattutto di rettificazione di quei popoli che si stavano avviando verso fasi di decadenza e con i quali esse sono entrate in contatto e in conflitto.
Le grandi pianure dell’Asia centrale hanno visto emergere, come incendi dirompenti ma purificatori, movimenti di popoli nomadi che hanno influenzato per sempre la struttura sociale, culturale e anche spirituale dell’Eurasia.
Queste immense pianure spazzate dai venti freddi della Siberia e dove nessun albero cresce, sono abitate da popoli saldi, radicati e allo stesso tempo dediti alla contemplazione degli orizzonti infiniti.
La steppa è la forma terrestre della vacuità.
L’uomo della steppa è un uomo silenzioso, la sua vita è scandita dai ritmi della natura e il silenzio che pervade le praterie lo porta ad essere lui stesso un uomo di poche parole.
L’essenzialità espressa nel paesaggio si rispecchia inevitabilmente nella sua anima tersa di emotività e sentimentalismo. L’uomo della steppa non è freddo, il suo fuoco cova sommesso e dignitoso nel cuore della sua interiorità e la forma nella quale si enuclea è sempre la forma della lealtà e della fedeltà guerriera.
STEPPE è nato ripercorrendo meditativamente le impressioni accumulate durante i miei viaggi in queste regioni nei 12 anni che ho vissuto nel cuore della taiga siberiana. Una sorta di sposalizio tra paesaggio, antropologia, storia e profumeria botanica. Come al solito non ho seguito alcuna regola. Se c’è una cosa che mi affascina della profumeria è la possibilità di assoluta libertà creativa che mi concede e che rende quest’arte adatta al mio anarchismo radicale.
STEPPE è un’architettura olfattiva interamente giocata sulla forma e sul colore, nella più assoluta essenzialità. La peculiare forma olfattiva delle singole note mi è servita per dipingere la dimensione interiore ed esteriore della steppa. Non sono partito da piante tipiche di quelle regioni, anzi mi sono avvalso di odori provenienti da zone del mondo che con la Siberia non hanno niente a che fare. Nella composizione sono rimasto, come cerco sempre di fare, fedele a quell’immagine interiore che ho voluto vestire di odore vegetale per renderla percepibile.
Tutto il profumo è dominato dall’ocra che in autunno tinge il paesaggio. Dato che è un profumo che interpreta la qualità del radicamento, della dignità, della lealtà, tutte queste qualità ascetiche, ho lavorato soprattutto sulla base e sul cuore, avvalendomi di legni, radici e resine. In testa ho fatto emergere la luminosa verticalità dello zenzero fresco accordato alle note di testa che troviamo, fra altre, nel legno di rosa.
Questo profumo infonde un caldo radicamento e richiama a quello stato di presenza proprio di colui che nella più assoluta calma interiore non si lascia travolgere dagli avvenimenti ma in profonda quiete contempla l’orizzonte.
Steppe, profumo legnoso-speziato
Note di testa: zenzero fresco
Note di cuore: incenso, legno di rosa
Note di base: vetiver, cedro atlas
50ml – 45€
tester 1,5ml – 2€
Visto che il Natale si avvicina i profumi SIBIRIS possono essere un’idea per dei regali artigianali e originali per noi stessi o per i nostri cari, qui sotto trovate la lista completa dei profumi che ho creato.
Vi mando un grande abbraccio,
Marco Pighin
Per contatti, ordini e informazioni su Oli essenziali e profumi scrivere a Doriana Boscariol
Tel: 333 123 73 13
Tilopa, profumo legno-aromatico
Note di testa: elemi, basilico
Note di cuore: incenso
Note di base: cedro atlas, legno di rosa
50ml – 39€
tester 1,5ml – 2€
Un profumo creato per rievocare tra le sue note la dimensione interiore, asceticamente conquistata, dal grande Maestro anticonformista indiano del XI secolo. Esso è come la luce che dissolve la nebbia e l’oscurità dell’anima e ci apre agli spazi infiniti, al superamento della dualità dove tutto è come era in principio. E’ l’assenza di legami, la liberazione dalle necessità, l’armonica quiete.
Shardana, profumo agrumato-aromatico
Note di testa: mandarino, limone
Note di cuore: galbano, ginepro, rosmarino
Note di base: cisto ladanifero, salvia sclarea
50ml – 43€
tester 1,5ml – 2€
Profumo dedicato agli antichi popoli nativi della Sardegna. Shardana è un inno alla terra nuragica, ai suoi paesaggi impervi e colmi di profumi selvatici e intensi, alla bellezza pervasiva della natura primordiale. Un’equilibrata espansione delle forze del cuore, un saldo calore che sicuro di sè sa donarsi al mondo senza imporsi nè disperdersi. Un profumo che ristora l’anima, ci colma di fede, fiducia e gioia ma senza allotanarci da noi stessi, matenendoci ben saldi e radicati.
Maison Odì, profumo floreale-cipriato
Note di testa: gelsomino grandiflorum
Note di cuore: coriandolo
Note di base: fave di tonka, balsamo del Perù
50ml – 42€
tester 1,5ml – 2€
Le note fiorite del gelsomino e i toni cipriati sono l’eleganza di Maison Odì. Una dolcezza sobria, che non si impone ma che sa donare forza e determinazione.
Patchouli, profumo orientale-speziato-legnoso
50ml – 31€
tester 1,5ml – 1,5€
Un classico e sempre apprezzato profumo orientale, muschiato, pungente, speziato e legnoso.
Vetiver, profumo legnoso-erbaceo-speziato
50ml – 45€
tester 1,5ml – 2€
“La calma volitiva e il fermo radicamento alla dimensione terrena”
Il Vetivaria Zizanoides è una pianta asiatica che sviluppa profonde e vigorose radici, per tale motivo viene usata nell’arte della cura dei paesaggi per evitare l’erosione dei terreni e depurare quelli chimicamente contaminati. In tale forza radicativa è contenuto il significato di questa umile, servizievole e terapeutica pianta. Essa sa riportarci in destità alla dimensione terrena e virile della vita. Per tale motivo, questo profumo è indicato per chi è schiavo di un astratto mondo sognante, per chi vive nelle nuvole e non riesce a rendere concrete le proprie aspirazioni, per gli insicuri e i fragili, ma anche per chi semplicemente compie voli pindarici in “luoghi” che normalmente non gli appartengono. E’ rilassante, calmante, antistress, cura la pelle, stimola la circolazione e rinforza l’organismo.
Sacro Amore, profumo floreale-ambrato
Note di testa: mimosa, Rosa Damascena bulgara, incenso serrata
Note di cuore: incenso carterii, Rosa Damascena persiana
Note di base: mirra, Rosa Damascena dell’Anatolia
50ml – 98€
15ml – 37€
tester 1,5ml – 3,5€
La pudica e soave espansione della mimosa
si intreccia con la sacralità degli incensi, essi aprono
la via verso la ritmica del Cuore, attraverso
la purezza donata dalle rose, d’Oriente e d’Occidente.
Alla fine del tragitto ciò che resterà di tale sacrificio
sarà la calma venerazione dell’offerta della mirra…
essa schiuderà le porte del Sacro Amore.
Fiore Nero, profumo fresco-floreale-vanigliato
Note di testa: bergamotto
Note di cuore: dragoncello francese, ylang ylang
Note di base: vaniglia, benzoino di Sumatra
50ml – 42€
tester 1,5ml – 2€
E’ un’interpretazione personale della Vaniglia, uno scrigno segreto che racchiude in sé la sensualità dei suoi petali setosi, il calore del corpo che lo indossa, la frizzantezza che risveglia i sensi e le suadenti e cremose note che fanno di questo baccello di terre lontane una meravigliosa fragranza persistente, intrigante e piena di dolcezza.
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